COS’È MARCA BIANCA

Marca Bianca è una manifestazione che vuole valorizzare, attraverso la filosofia “gravel”, un territorio rurale esistente all’interno comunque di un territorio altamente urbanizzato, richiamando con nostalgia e passione il ciclismo che non c’è più, rinvigorendo uno spirito che pareva affievolito dal professionismo estremo.

Situata a pochi chilometri da Venezia, la Marca Trevigiana è un territorio ricco di eccellenze, di servizi, di punti di interesse storico, culturale, artistico ed enogastronomico situati nei suoi maggiori centri: Treviso, Montebelluna, Castelfranco Veneto, Asolo, Valdobbiadene, Conegliano, Vittorio Veneto e Oderzo.

Eleganti ville, sontuosi palazzi, edifici religiosi, opifici, piccoli borghi fanno della provincia di Treviso un territorio straordinario. In esso possiamo leggere una straordinaria manifestazione della cultura e dell’originalità di architetti che hanno segnato non solo la storia del passato ma anche quella moderna.

Nel mezzo delle Colline del Prosecco o lungo le sponde dei tanti fiumi che “tagliano” la Provincia, possiamo trovare antichi borghi, che conservano centri storici con palazzi rinascimentali e abbazie che meritano una visita, le tante piccole frazioni con le case di sasso dove si assapora ancora l’antica atmosfera medievale.
Sulla collina del Montello e lungo il fiume Piave, riecheggiano ancora i momenti più importanti della Grande Guerra dopo la disfatta di Caporetto. Dalla resistenza decisiva contro la spinta austro-ungarica all’offensiva finale con monumenti, giganteschi ossari, sacrari e resti di appostamenti e trincee a ricordo e memoria di quei giorni.

Risulta essere anche un viaggio in una delle meraviglie Patrimonio Unesco, le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Un particolare paesaggio a scacchiera caratterizzato da dorsali collinari, un mosaico composto da piccoli vigneti su strette terrazze erbose, angoli di foresta, piccoli boschi, siepi e filari di alberi, villaggi disseminati nelle strette vallate o appollaiati sulle sommità.

Chi pedala con un pensiero rivolto all’enogastronomia locale potrà trovare il suo “pane” lungo gli itinerari che attraversano le terre dei vini: dal Prosecco di Valdobbiadene e Conegliano ai Vini del Montello e dei Colli Asolani, dai Vini del Piave a quelli del Livenza, dove si coniugano l’attività all’aria aperta con la sosta per le degustazioni in cantina o nei tipici agriturismi.

Anche l’architettura si annovera fra le eccellenze di indiscutibile pregio del territorio, con un percorso che si snoda tra la pedemontana del Grappa e la pianura di Castelfranco Veneto. Da Asolo, la città dei cento orizzonti, proseguendo fra dolci colline, punteggiate da numerose ville venete e distese di vigneti e di ulivi, per giungere tra i Colli Asolani e le terre degli Ezzelini, in un fiabesco paesaggio romantico, fino a soffermarsi, affascinati, ai piedi del Tempio canoviano di Possagno.

Mi fermo.

Abbiamo qualche attimo in più per osservare cosa c’è intorno a noi.

Lasciamo perdere la media.

I tempi non ci interessano più.

Resta solo da vivere il momento.